Cassinetta di Lugagnano  
 
Parrocchia
Pieve
 
Nel 1500 la Pieve di Corbetta era già una delle maggiori tra quelle della Diocesi di Milano; comprendeva ben diciotto paesi e tra questi anche Cassinetta..

La delimitazione in pieve della Diocesi di Milano ha origini molto antiche: mantiene quasi sempre la circoscrizione civile e militare preesistente. Per Corbetta la Pieve riprendeva probabilmente la delimitazione di un centro romano.(Fig.1) La vita religiosa della pieve era articolata in vari aspetti: da quello ufficiale dell’istituzione ecclesiastica, ai movimenti e associazioni cristiane delle Confraternite a cui era iscritta molta parte del popolo, alle numerose processioni e celebrazioni liturgiche.

Espressione di tutto questo fermento religioso furono gli edifici religiosi costruiti nei secolo XVII. Nonostante il predominio della Chiesa Parrocchiale, come edificio rappresentante tutta la realtà del paese, molti altri edifici religiosi sorsero nella Pieve di Corbetta: ognuno con una particolare motivazione e con una precisa committenza. Si tratta di edifici cosiddetti minori perché collaterali alla Chiesa più eminente del paese cioè la Parrocchiale. Questi edifici erano denominati Oratori e si distinguevano dalla Chiesa parrocchiale innanzitutto per il tipo di celebrazioni che vi si tenevano, e che erano limitate alla S. Messa, a momenti di preghiera e alle processioni; le altre funzioni si tenevano solo nella Chiesa parrocchiale.

In relazione alla funzione religiosa e alla committenza si possono distinguere tre tipi di Oratori: l’Oratorio della Confraternita, quello della Comunità e quello commissionato dai nobili.(1)




Fig. 1: Mappa del1851 della Diocesi di Milano 



Nella mappa sopra riprodotta si può costatare come CASSINETTA e LUGAGNANO rappresentavano due entità ben distinte e autonome. La Parrocchiale di Cassinetta comprendeva , nella sua giurisdizione ecclesiastica, anche Lugagnano, nonché la frazione Tangola del Comune di Robecco e le frazioni Soncera e Zucca del Comune di Corbetta.

A conferma di quando sopra viene riprodotto un documento (Fig.2) della “Parrocchia di S. Antonio Abate in Cassinetta – Comune di Lugagnano li 12 febbraio 1856” sul quale compaiono due bolli: uno della “PARROCCHIA DI CASSINETTA – S. ANTONIO ABATE” e l’altro del “COMUNE DI LUGAGNANO . DIST. VIII – PROVINCIA DI PAVIA” .(2)




Fig. 2 Documento archivio comunale 



IL SISTEMA DELLE PIEVI
Mentre nelle città lombarde il cristianesimo si era sviluppato fin dai primi secoli, nelle campagne si diffuse più lentamente e soprattutto grazie alla suddivisione della diocesi in "pievi", cioè in piccole giurisdizioni facenti capo a un solo centro, religioso e amministrativo, nel quale sorgevano la chiesa e il battistero. Esso era di solito un villaggio di una certa importanza, come un porto o un luogo di scambio. Il nome della pieve deriva dal latino plebs, cioè "popolo di Dio", comunità di fedeli, e ben illustra la funzione di aggregazione intorno alla nuova fede e ai suoi riti che assunse per gli abitanti di un territorio ancora molto poco popolato. I primi documenti che fanno riferimento alle pievi risalgono al IX secolo, fra i quali una donazione alla chiesa dei Santi Siro, Primo e Feliciano di Leggiuno firmata da un tale Eremberto che porta la data dell'846. Negli stessi anni si tennero a Pavia quattro sinodi che definirono meglio l'ordinamento plebano e il ruolo degli arcipreti, i quali erano tenuti all'obbedienza nei confronti del vescovo, ad amministrare i sacramenti, assistere i fedeli, diffondere la parola del Signore, dir messa, aiutare i poveri, raccogliere le decime e istruire i nuovi sacerdoti. Tra le più antiche pievi troviamo quella di Corbetta (del 1050), di Rosate (1160) e di Dairago (1186). Molte di loro sono sopravvissute istituzionalmente fino ai giorni nostri, anzi fino al 13 giugno 1971, quando per decreto arcivescovile le pievi sono state soppresse in seguito all'istituzione dei vicariati urbani e foranei. (3)

(1) CLAUDIA CARSENZUOLA, Arte e storia – L’oratorio della Beata Vergine Maria di S. Ambrogio a Corbetta, Quaderni del Ticino, vol. 5, Magenta 1981.
(2) Archivio comunale di Cassinetta di Lugagnano 
(3) "IL GIORNO - LA STORIA DEI TERRITORI" 1996

Repossi Ruggero Cassinetta di Lugagnano 2/3/2003